Secondo il legale, la menzione di tali fatti nell’esposto presentato al COA period finalizzata unicamente a gettare discredito alla sua immagine e reputazione nell’ambiente lavorativo in cui aveva fatto ingresso da appena un biennio. Il tribunale accoglieva la domanda del legale e condannava la donna al risarcimento del danno https://zionqitjq.blogoscience.com/34475329/fascination-about-avvocato-penale-violazione-della-privacy-milano