Si realizzerebbe dunque un capovolgimento della dettame nato da cui all’art. 530 co. 2 c.p.c. , potendo il giudice applicare la pena concordata dalle parti ancora quando manchi sia dubbia ovvero contraddittoria la prova positiva del l’purezza dell’incolpato. Diritto le nostre recensioni su Google e scopri cosa dicono a esse https://expressbookmark.com/story18449524/dettagli-fiction-e-avvocato-napoli-patteggiamento-reati-di-concussione-risarcimento-danni-a-terzi-contabilizzazione-reato-xenofobia